Nei suoi ultimi 15 chilometri, il fiume Isonzo crea una zona umida di circa 2400 ettari con caratteristiche di biodiversità veramente uniche. Paludi di acqua dolce, ma anche vaste zone umide salate, canneti, boschi e praterie compongono la Riserva Naturale Regionale “Foce dell’Isonzo”, istituita nel 1996.
E’ l’habitat ideale per tante specie animali e in particolare per gli uccelli, residenti e migratori. Non a caso è stata riconosciuta come la migliore area d’Italia per il birdwatching. Il suo cuore è l’Isola della Cona che ospita il centro visite.
L’integrità dell’area è garantita da costanti interventi ambientali ed è affidata anche agli stessi animali, come i cavalli Camargue che vivono liberi nella Riserva e contribuiscono a controllare lo sviluppo delle praterie.